« Un giorno si sarà in grado di costruire carri in grado di muoversi e di conservare il loro movimento senza essere spinti o tirati da alcun animale »
(Roger Bacon, XIII secolo)
Durante il Rinascimento vi era già l'idea di un automobile, intesa letteralmente come «autòs-mobilis», «che si muove da sé» ovvero si era già pensato ad un carro che si potesse spostare autonomamente. Questo progetto, pero, era presente solo su carta. Il vero antenato dell'automobile viene considerato il carro di Cugnot realizzato nel 1769. Questa macchina si muoveva grazie ad un motore a vapore a due cilindri verticali. In realtà pare che i progetti fossero più di uno dal momento che ad un primo carro ne seguì un altro di maggior stazza. Quest'ultimo, alla sua prima uscita «ufficiale» riuscì a muoversi, pur pesando tra le 4 e le 5 tonnellate, ma finì molto presto la sua corsa infrangendosi contro un muro. Vi fu poi un successivo esemplare, che tuttavia, con lo scoppio della rivoluzione francese,fu abbandonato fino al 1801, quando fu preso in carico dal Conservatoire des Arts et Métiers di Parigi. Una copia del carro è presente anche in Italia, nel Museo dell'automobile «Carlo Biscaretti di Ruffia» di Torino.
CARATTERISTICHE
Lunghezza: 7,25 metri
Larghezza: 2,19 metri
Portata: 400-500 Kg
Peso: 4-5 tonnellate
Motore: a vapore bicilindrico di 50000 cc
Velocità: 4 Km/h
Telaio: costruito in legno
Autonomia limitata: ogni 15 minuti occorreva fermarsi per ravvivare il fuoco in assenza di un serbatoio d'acqua.
Video riguardante il funzionamento del carro :
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